Ambulatori

Il primo acceso al Centro è sempre in regime ambulatoriale.

Le visite si svolgono presso la palazzina H del Presidio Ospedaliero CTO, vedi il foglio informativo “Modalità di accesso al Centro Parkinson” in formato .pdf (da scaricare e stampare) 

Dopo la visita di un Medico della U.O. di Neurologia le persone con diagnosi confermata o che richiedono approfondimenti diagnostici vengono monitorizzate in modo continuativo dal Medico di riferimento che, oltre a prescrivere le terapie più opportune, provvede ad organizzare ed effettuare controlli clinico/strumentali periodici. Il Centro si avvale della collaborazione dei più qualificati centri diagnostici (in particolare: radiologia e medicina nucleare)

I pazienti accedono alle visite su appuntamento, in regime istituzionale su prescrizione del Medico di base o di altro Specialista convenzionato con il Servizio Sanitario oppure in regime libero-professionale. Il primo accesso è sempre per visita neurologica e, per quanto riguarda la diagnosi/sospetto diagnostico, la prescrizione deve riportare una delle seguenti diciture: Malattia/Morbo di Parkinson; Parkinsonismo; Tremore; Sindrome Tremorigena; Sindrome extrapiramidali.

I nostri ambulatori
I nostri ambulatori

L’ambulatorio è stato completamente ristrutturato grazie al contributo della Fondazione Grigioni, che ha finanziato i lavori edili e l’arredamento, per offrire a pazienti e accompagnatori un ambiente confortevole e funzionale dove trovare una risposta tempestiva, esauriente e autorevole ai problemi legati alla malattia. A seguito dell’ampliamento è aumentato il numero degli ambulatori disponibili ed è stato così possibile incrementare il numero di visite e consultazioni. Contemporaneamente sono state superate alcune criticità legate agli spazi ridotti che interferivano con il rispetto della riservatezza all’atto dell’accettazione.

Nella sala d’aspetto, più ampia e meglio attrezzata rispetto al passato, viene proiettato un video didattico con esercizi fisici e suggerimenti per mantenere la migliore autonomia motoria.

Un incaricato della Fondazione è a disposizione per informazioni sulle attività e le pubblicazioni della Fondazione Grigioni, che possono aiutare le famiglie ad affrontare i numerosi problemi legati alla malattia di Parkinson.

Al primo appuntamento, il paziente è accolto e informato sull’organizzazione della Struttura e sulle modalità da seguire per gli accessi successivi.

Oltre alla visita neurologica, l’offerta di prestazioni ambulatoriali comprende visita dietologica, consulenza genetica e visita urologica.

Durante la consulenza genetica si valuta la situazione individuale e della famiglia, si danno informazioni sulle cause della malattia e i rischi di ricorrenza. In presenza di fattori di rischio particolari o di risultati significativi ai test genetici eseguiti nell’ambito del progetto di ricerca “Banca del DNA” questi stessi verranno discussi ampiamente con il Genetista del Centro. La consulenza genetica è consigliata nei soggetti con esordio giovanile (età <40 anni) o con altri familiari affetti.

A queste visite, garantite dal Servizio Sanitario, per iniziativa della Fondazione Grigioni si aggiunge la possibilità di ottenere gratuitamente una consulenza cardiologica mirata per i malati di Parkinson che devono affrontare o prevenire problemi di patologia cardiaca e/o di interazione tra farmaci.

Una valutazione neuro-psicologica approfondita è possibile per tutti i malati che ne hanno necessità grazie al contributo della Fondazione Grigioni, che mette a disposizione del Centro uno staff di psicologi altamente qualificati, potenziando così la risorsa ospedaliera, insufficiente per fornire una risposta adeguata in questo settore.

E’ attivo anche un ambulatorio infermieristico per la valutazione del bisogno di assistenza e l’erogazione di educazione sanitaria finalizzata alla prevenzione di complicanze come polmonite ab-ingestis, cadute, lesioni da decubito.

A tutte queste prestazioni si accede su indicazione di un neurologo del Centro

In occasione di ogni visita ambulatoriale vengono stabilite e concordate fra medico e paziente le modalità di controllo periodico più adeguate, in regime ambulatoriale, di ricovero ordinario o di day hospital.